Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Blog di libri e letteratura d'Infanzia

La Rivista di Babsy

Pippi Calzelunghe compie 80 anni: il ritorno della bimba ribelle nel nuovo libro edito da Salani

C’era una volta una bambina con due trecce rosse sparate al cielo, lentiggini impertinenti e una forza straordinaria. Viveva senza regole, se non le proprie, nella pittoresca Villa Villacolle, in compagnia di un cavallo a pois e di una scimmietta dispettosa. Il suo nome? Pippi Calzelunghe. Oggi, 25 marzo, l’eroina ribelle nata dalla penna di Astrid Lindgren festeggia 80 anni, ma il suo spirito indomito continua a conquistare generazioni di lettori.

Pippi Calzelunghe compie 80 anni: il ritorno della bimba ribelle nel nuovo libro edito da Salani

La nascita di un cambiamento

Quando il romanzo vide la luce nel 1945, il mondo era ancora ancorato a rigide convenzioni, e l’infanzia era spesso vista come un periodo di preparazione all’età adulta, più che una fase di scoperta e libertà. Pippi arrivò a sovvertire ogni schema: indipendente, coraggiosa e anticonformista, divenne il simbolo di una nuova infanzia possibile, in cui il gioco e la fantasia potevano avere il sopravvento sulle regole imposte dagli adulti.

Per celebrare questa ricorrenza speciale, Salani ha deciso di raccogliere tutte le avventure di Pippi Calzelunghe in un unico volume. Un omaggio a un’icona della letteratura per ragazzi che, dopo otto decenni, non ha perso un briciolo della sua magia. L’editrice Mariagrazia Mazzitelli, ospite a "Deejay Chiama Italia", ha raccontato la genesi del personaggio e la sua incredibile fortuna editoriale, che ha portato Pippi a essere tradotta in oltre 200 lingue.
 

Un personaggio fuori dagli schemi

Pippi nasce dalla fantasia di Astrid Lindgren, ispirata dall’infanzia della scrittrice e dal suo spirito libero. Cresciuta nella campagna svedese di Vimmerby, Lindgren conobbe da vicino le difficoltà della vita contadina, ma anche la gioia semplice dei racconti condivisi in famiglia. Il padre, un grande narratore, trasmise alla figlia il gusto per le storie e il desiderio di creare mondi fantastici.

La sua vita, però, non fu sempre semplice. Rimasta incinta da giovane, dovette lasciare il suo bambino a Copenaghen prima di riuscire a riunirsi a lui. Questo vissuto segnò profondamente la sua visione della vita e influenzò la sua scrittura, rendendola particolarmente sensibile ai diritti dei bambini e alla loro libertà.

Pippi Calzelunghe compie 80 anni: il ritorno della bimba ribelle nel nuovo libro edito da Salani

Dall’iniziale rifiuto al successo mondiale

Quando Lindgren propose il manoscritto di Pippi Calzelunghe agli editori, nessuno volle pubblicarlo. Il personaggio era troppo fuori dagli schemi, troppo libero, troppo diverso dagli standard educativi dell’epoca. Ma la scrittrice non si arrese e, vincendo un concorso letterario, riuscì a farlo arrivare sugli scaffali delle librerie nel 1945. Il successo fu immediato, e il passaparola fece il resto.

Nel 1958, il libro giunse anche in Italia, grazie all’iniziativa di una giovane appassionata di letteratura per ragazzi che, dopo aver vissuto un anno in Svezia, decise di tradurlo. Come in patria, anche qui Pippi divise l’opinione pubblica: i bambini la adoravano, mentre molti adulti erano spiazzati dalla sua esuberanza. Ma nessuno poteva restare indifferente.

Astrid Lindgren (Fonte. Wikipedia)

Astrid Lindgren (Fonte. Wikipedia)

Pippi tra libri e televisione

Negli anni, il mito di Pippi si è rafforzato grazie alla celebre serie TV svedese del 1969, diretta da Olle Hellbom e interpretata da Inger Nilsson. Le avventure di Pippi, Tommy e Annika hanno conquistato anche il piccolo schermo, facendo conoscere il personaggio a un pubblico ancora più vasto.

Oggi, a 80 anni dalla sua nascita, Pippi Calzelunghe continua a essere un simbolo di indipendenza e fantasia, ispirando generazioni di bambini e adulti. E con la nuova edizione di Salani, il suo spirito ribelle è pronto a far sognare ancora una volta.
 

Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post