5 Aprile 2025
La Disney, gigante dell'industria dell'intrattenimento, ha da tempo trasformato le sue amate storie animate in produzioni live-action. Questa formula, che ha generato successi come "La Bella e la Bestia" e "Aladdin", sembra ora aver subito un brusco arresto. Il recente flop del remake di "Biancaneve", accolto con freddezza da pubblico e critica, ha spinto la Disney a riconsiderare il futuro del progetto live-action di "Rapunzel".
Con un budget stellare di 270 milioni di dollari, "Biancaneve" ha incassato appena 210 milioni a livello mondiale, un risultato che ha evidenziato la fragilità di questa nuova strategia. Il film ha ricevuto critiche per le scelte narrative audaci, tra cui la decostruzione del mito classico: dalla reinterpretazione della protagonista alla rimozione del principe azzurro, passando per una rappresentazione alternativa dei nani. Questi cambiamenti, seppur innovativi, non hanno trovato il favore del pubblico tradizionale.
Il live-action di "Rapunzel", basato sul film d'animazione del 2010 ispirato alla fiaba dei Fratelli Grimm, sembrava promettente. La regia era stata affidata a Michael Gracey ("The Greatest Showman"), mentre la sceneggiatura era opera di Jennifer Kaytin Robinson ("Thor: Love and Thunder"). Tuttavia, il progetto è stato ufficialmente bloccato, almeno temporaneamente. Secondo indiscrezioni, potrebbe subire una "revisione creativa", con l'obiettivo di evitare gli errori che hanno compromesso "Biancaneve".
Nonostante il successo di alcuni remake, come "Il Re Leone" che ha raggiunto i 718 milioni di dollari al box office globale, altri progetti, tra cui "La Sirenetta", hanno registrato risultati inferiori alle aspettative. Questo andamento incerto solleva interrogativi sul futuro dei remake delle principesse Disney. La sfida, ora, è trovare un equilibrio tra innovazione e rispetto delle aspettative del pubblico.
La Disney non sembra intenzionata ad abbandonare del tutto la formula live-action. Il prossimo progetto, "Lilo & Stitch", è previsto per maggio e promette di riportare sul grande schermo la magia del classico d'animazione. Anche "Oceania", atteso per il 2026, cerca di capitalizzare sulla popolarità dei suoi personaggi, coinvolgendo direttamente Dwayne Johnson nel ruolo di Maui.
La pausa su "Rapunzel" potrebbe rappresentare una nuova opportunità per riflettere e reinventare il modo in cui queste storie vengono raccontate. La sfida è grande, ma la Disney ha dimostrato più volte di saper trasformare ostacoli in successi. Per il momento, il destino delle principesse Disney rimane sospeso tra passato e futuro.