Se Alice nel Paese delle Meraviglie della Disney del 1951 ha rappresentato per molti di noi, bambini di ieri, un piccolo viaggio psichedelico, quello di Coraline e la Porta Magica supera di molto ogni immaginazione: aprire una delle porte delle nostre sensazioni, può voler dire entrare in un mondo parallelo, tanto bello e desiderato, da diventare qualcosa di tremendamente irreale e spaventoso!
Dal capolavoro letterario di Neil Gaiman, Coraline e la Porta Magica arriva in Italia, sottoforma di film d’animazione 3D, nel 2009, diretto da Henry Selick.
Una bimba undicenne, si trasferisce con suo padre e sua madre, scrittori di botanica, in un nuova casa. La casa è grande e polverosa, i suoi genitori sono presi dal lavoro e non le danno tante attenzioni, e per di più, fuori piove sempre! Così la ragazzina si trova a esplorare i dintorni da sola: conosce i bizzari vicini e Wybie, un bambino chiacchierone e il suo gatto nero.
Coraline non è molto contenta, si annoia, ha nostalgia dei suoi vecchi amici e soprattutto si sente trascurata dai suoi genitori. Finché, un giorno, in una stanza piena di scatoloni, la bambina scopre una porticina murata, che durante la notte magicamente risulta aperta: Coraline, la oltrepassa, attraversando un tunnel che la conduce in un'altra dimensione.
In realtà dall’altra parte, Coraline si ritrova nella sua stessa casa, solo più bella. Ritrova i suoi genitori in cucina, solo più amorevoli e attenti. Ritrova Wibie, solo che non parla e ritrova i suoi vicini, solo più spettacolari.
Ma c’è qualcosa di strano: tutti, al posto degli occhi, hanno cuciti dei bottoni! All’inizio Coraline è affascinata da questo scenario caloroso, apparentemente sereno e magico e attraversa il tunnel, per più di una notte. Ma c’è qualcosa di torbido... L’orrore che sopraggiunge, piano piano, in quest’atmosfera fantastica dai fiori colorati di un giardino notturno, porta Coraline e il pubblico a voler scappare da lì, a uscire dal tunnel e a chiudere per sempre quella porta!
Ma non è per niente semplice. Dopo aver scoperto un incredibile segreto, la protagonista si ritroverà partecipante di un gioco che dovrà vincere a tutti i costi per salvare lei, altri bambini e i suoi normali, noiosi, ma veri e reali buoni genitori.
E come Alice, Coraline si ritrova a desiderare la realtà e la solitudine della sua infanzia, piuttosto che rimanere prigioniera dei suoi più spaventosi incubi.
