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Blog di libri e letteratura d'Infanzia

La Rivista di Babsy

Io gomitolo, tu filo, il significato di un libro dolcissimo che riempie d'amore

Dalla penna esperta come quella di Alberto Pellai, noto psicoterapeuta dell’età evolutiva, emerge una tenera storia in rima che cattura l'attenzione sia dei piccoli lettori che dei loro genitori. "Io gomitolo, tu filo" non è solo un libro, ma un viaggio emozionante nel mondo dell'amore e dell'attaccamento tra genitori e figli, con tutti i suoi alti e bassi.

Attraverso il leggero filo rosso che si dipana tra le pagine, ci troviamo ad accompagnare Mamma Gomitolo nel suo percorso affettivo con il piccolo Filo. Questi due protagonisti, avvolti dalle emozioni più profonde, trascorrono momenti indimenticabili tra le mura di casa, esplorando il mondo insieme tra il divano e la cucina. Ma il viaggio non si ferma qui; attraverso le pagine, ci spingiamo fuori casa, tra i fiori del giardino, mentre Filo inizia a esplorare il mondo al di là dei confini familiari.

La delicatezza della narrazione di Pellai ripercorre tutte le tappe cruciali della crescita del bambino: dalle prime pappe alle prime parole, fino al temuto primo giorno di scuola. Questo racconto non solo intrattiene i giovani lettori, ma offre anche preziosi spunti di riflessione per i genitori e gli insegnanti, aiutandoli a comprendere meglio le fasi di crescita dei loro bambini e a affrontarle con serenità.
 

John Bowlby in una filastrocca

In "Io gomitolo tu filo", Alberto Pellai trasforma in una filastrocca il fondamentale paradigma della teoria dell'attaccamento formulata dallo psichiatra John Bowlby nella seconda metà del '900. Questo paradigma ha rivoluzionato la nostra comprensione della genitorialità e dei bisogni evolutivi del neonato, fornendo una cornice teorica fondamentale per comprendere come le cure ricevute nei primi giorni della vita influenzino il nostro modo di navigare nel mondo.

Confermato dalle numerose ricerche successive, la teoria di Bowlby sottolinea l'importanza cruciale del legame affettivo tra genitori e figli nel determinare lo sviluppo psicologico, emotivo e sociale dei bambini. Attraverso questo legame, i bambini imparano a regolare le loro emozioni e a sviluppare relazioni positive con gli altri, agendo come un fattore di protezione quando è stabile e sano nel tempo.

Quel legame invisibile

Pellai ci porta in un viaggio poetico nella relazione madre-figlio, delineando metaforicamente la vita di Mamma Gomitolo e del suo bambino, Filo. Attraverso dolci rime e le illustrazioni colorate della bravissima Ilaria Zanellato, l'autore esplora il legame d'amore e attaccamento che li unisce nel corso del tempo e dei cambiamenti, partendo dal momento del concepimento fino all'esplorazione del mondo circostante.

Il libro segue tutte le tappe cruciali del percorso di crescita di Filo, dall'essere nel grembo materno fino alla sua indipendenza crescente. Con dolcezza, Pellai descrive i momenti significativi di questa crescita, dalla scoperta delle prime esperienze al distacco progressivo dalla madre.

Attraverso le parole dell'autore, ci immergiamo nelle emozioni e nelle sensazioni vissute da Mamma Gomitolo e Filo, riconoscendo il merito della madre nel lasciare spazio al figlio per esplorare e crescere autonomamente, mantenendo comunque quel legame invisibile che li tiene uniti.
 

Chi è Alberto Pellai

Alberto Pellai è una figura poliedrica nel campo della medicina, della psicoterapia e della ricerca, oltre che un prolifico scrittore. Laureato in Medicina presso l'Università degli Studi di Milano nel 1989, si è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, conseguendo successivamente un Master in educazione sanitaria nel 1995 e un Dottorato di ricerca in Sanità Pubblica nel 1997.

La sua carriera è stata caratterizzata da una serie di importanti incarichi e riconoscimenti. Nel 1999, è stato responsabile tecnico-scientifico di un progetto di prevenzione primaria dell'abuso sessuale nelle scuole elementari di Milano, un'iniziativa di vasta portata e di grande rilevanza nazionale. Il suo lavoro in questo campo è stato descritto in numerosi lavori scientifici e manuali.

Tra il 2001 e il 2006, ha condotto una trasmissione settimanale di prevenzione dedicata alla salute infantile su Radio24, dimostrando il suo impegno nell'educazione e nella divulgazione sanitaria. Ha anche collaborato alla realizzazione di numerose canzoni per lo Zecchino d'Oro.

Nel 2004, il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d'argento al merito in Sanità Pubblica per il suo contributo alla ricerca e alla divulgazione scientifica nel campo dell'igiene e della medicina preventiva.

Nel corso degli anni, si è specializzato ulteriormente in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’Età Evolutiva e ha iniziato a tenere una rubrica sulla rivista Famiglia Cristiana, rispondendo alle domande di genitori, nonni ed educatori.

Nel 2020, ha collaborato alla realizzazione di un programma televisivo su DeaKids, dimostrando il suo impegno continuo nel fornire risorse educative per i giovani.

La sua influenza nel campo della pediatria, della psicoterapia e dell'educazione è evidente non solo attraverso le sue numerose pubblicazioni, ma anche attraverso la sua attività di formazione e didattica, che lo vede coinvolto in corsi di laurea e specializzazione in tutta Italia.

Io gomitolo, tu filo, il significato di un libro dolcissimo che riempie d'amore

La sua carriera è stata caratterizzata da una serie di importanti incarichi e riconoscimenti. Nel 1999, è stato responsabile tecnico-scientifico di un progetto di prevenzione primaria dell'abuso sessuale nelle scuole elementari di Milano, un'iniziativa di vasta portata e di grande rilevanza nazionale. Il suo lavoro in questo campo è stato descritto in numerosi lavori scientifici e manuali.

Tra il 2001 e il 2006, ha condotto una trasmissione settimanale di prevenzione dedicata alla salute infantile su Radio24, dimostrando il suo impegno nell'educazione e nella divulgazione sanitaria. Ha anche collaborato alla realizzazione di numerose canzoni per lo Zecchino d'Oro.

Nel 2004, il Ministero della Salute gli ha conferito la Medaglia d'argento al merito in Sanità Pubblica per il suo contributo alla ricerca e alla divulgazione scientifica nel campo dell'igiene e della medicina preventiva.

Nel corso degli anni, si è specializzato ulteriormente in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale dell’Età Evolutiva e ha iniziato a tenere una rubrica sulla rivista Famiglia Cristiana, rispondendo alle domande di genitori, nonni ed educatori.

Nel 2020, ha collaborato alla realizzazione di un programma televisivo su DeaKids, dimostrando il suo impegno continuo nel fornire risorse educative per i giovani.

La sua influenza nel campo della pediatria, della psicoterapia e dell'educazione è evidente non solo attraverso le sue numerose pubblicazioni, ma anche attraverso la sua attività di formazione e didattica, che lo vede coinvolto in corsi di laurea e specializzazione in tutta Italia.

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