23 Maggio 2018
L'altro pomeriggio, ci siamo messi in cammino verso la Vallée de l'Alleigne a Champorcher, in cerca di Ajucche! Qui a Pontboset le poche che ci sono, sono haimè già fiorite e non possono essere più raccolte.
Eravamo un pò indecisi a causa del tempo un pò incerto, ma alla fine non ci siamo fatti sopraffare e vi dico che abbiamo fatto benissimo!
Siamo tornati a casa contenti perché carichi di mezza borsa piena dell'erbetta preziosa e gustosissima.
Se volete andare in cerca di Ajucche ma non siete sicuri di saperla riconoscere (la vista delle signore valdostane sulle piante di montagna, è insuperabile, e io non sono tra queste!), portatevi dietro un disegno o una foto della pianticella (in biblioteca ne trovate a decine di libri illustrati sulle erbe selvatiche di montagna..io ho fatto così!!) e incominciate a fare tanto d'occhi sulla distesa verde su cui appoggiate i piedi! Una volta presa la mano, non è difficile!
variante povera: senza il lardo di Arnad
La prima cosa da fare una volta tornati a casa è ovviamente pulire le Ajucche. Come si fa? Basta togliere il bocciolo e sciacquarle sotto l'acqua corrente per togliere la terra.
La procedura della zuppa di ajucche alla valdostana è la stessa della zuppa valpellinese (che si fa con la verza)
Mettere a bollire le ajucche in abbondante acqua salata e scolarle tenendo da parte un bicchiere dell'acqua di cottura.
Intanto imburrare una teglia e tagliare 10 fettine di pane secco.
Tagliare a cubetti la fontina.
Posizionare le fettine di pane sulla teglia, precedentemente imburrata.
Appoggiare sul pane le ajucche bollite e strizzate, e i cubetti di fontina.
Proseguire facendo degli strati: pane, ajucche e fontina.
Finire con uno strato di burro
Alla fine innaffiare con brodo e acqua di cottura.
Pepare.
Infornare a 180 gradi per una mezz'oretta.
Servire ben calda e Buon Appetito!
Se invece vuoi iniziare a cimentarti in questa attività con più costanza e "professionalità" - una volta iniziata, fidati non la si molla più - durante le passeggiate che fai nel tempo libero, o se vivi in città, quando vai in montagna o in campagna, per il week end, ti consiglio questa guida: è suddivisa per categoria, habitat e periodo di raccolta, è piccola, ben rilegata in plastica e molto comoda da portarsi dietro. Puoi comprarla direttamente da qui su Amazon, cliccando sul banner qui sotto:
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