21 Maggio 2018
Al genere della Tormentilla (o Potentilla) appartengono almeno 500 specie. E' un grazioso fiorellino giallo composto da 4 petali, che può confondersi con la "Tormentilla Cinquefoglie" dove ineffetti i petali sono 5. Qui da me a Pontboset infatti, quest'ultima varietà, è presente tantissimo lungo i bordi della strada e ai margini dei torrenti ma sono sicura di aver intravisto la Potentilla erecta (il suo nome scientifico) più di una volta, durante le mie passeggiate e non mancherò di fotografarla e a pubblicarla non appena rifarò il suo incontro! Daltronde la Tormentilla è diffusa in tutta Italia, in luoghi freschi e acquitrinosi. E' famosa perchè è capace di attenuare il dolore del mal di denti..
Questo piccolo fiorellino dall'aspetto gracile e grazioso, dal rizoma ornato da sottili fusti ramificati, che portano a foglie lobate e dentate, è in realtà un portento di qualità curative!
Le sue Proprietà sono:
Infatti le guaritrici di un tempo, impegavano l'uso della Tormentilla, per curare diverse patologie fastidiose e dolorose come il vomito, l'afte, il mal di denti e per combattere i microbi e batteri della bocca. Ma non solo...
Da maggio a settembre potete incontrare la Tormentilla in piena fase di fioritura, durante le passeggiate in montagna, per i prati e nelle zone alpine fino a 2.100 metri. La Raccolta però si fa da marzo ad aprile mentre da ottobre a novembre si raccoglie solo la radice e il rizoma.
Le radici vengono impiegate in cucina, cotte, ma possono essere conservate, dopo essere essiccate al sole.
Supponiamo che avete raccolto un pò di mazzolini di Tormentilla, compresa la radice, durante il periodo di raccolta. Come li usate?
Come decotto (che ha un effetto astringente):
Per uso esterno (impacchi di decotto): da applicare su:
Infuso:
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