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Blog di libri e letteratura d'Infanzia

La Rivista di Babsy

Outlander e le erbe di Claire

Outlander ci trasporta in un mondo antico fatto di immagini meravigliose, numerosissimi scorci sulla Natura, dalla bellezza mozzafiato!

La Gabaldon è bravissima nel farci partecipare a questa visione stupenda, lo fa attraverso descrizioni dettagliate dei paesaggi che contraddistinguono la saga, primo fra tutti,  le lande selvagge della Scozia del Settecento, dei suoi boschi, delle sue colline, dei fiumi gelidi e impetuosi, dei suoi fiori e dei loro profumi.

Per noi,  che siamo accanite lettrici di Outlander, è un viaggio bellissimo! Ma la cosa più affascinante è che con Claire, ci inoltriamo nell'essenza del passato, attraverso gli antichi rituali che riguardano le erbe, ed è con lei che ne conosciamo gli usi e gli scopi. 

 

Scozia

Scozia

La pianticella dai fiori blu 

Tutto infatti parte da una pianticella dai fiori blu.

Claire  ritorna da sola sulla collina del cerchio di pietre, proprio per raccogliere una misteriosa pianticella dai fiori blu e all' improvviso...

 

Potrebbe appartenere alle Campanulacee, o alla Genzianacee, alle Polemoniacee, alle Borraginacee....questa è l'ipotesi più probabile, credo: nontiscordardimè, ma può anche darsi che sua una sua variante, l'Anemne Patens.

"Giganti di Pietra" da La Straniera (libro 1)

Le piante officinali,  sono le seconde protagoniste della saga Fantasy.

Diana Gabaldon d'altronde è laureata in zoologia, possiede un master in biologia marina e un PhD in ecologia, oltre al fatto che ha insegnato per anni nel dipartimento di Scienze ambientali dell'Arizona State University. Come dire? Di erbe e di piante ne sa qualcosa...

Beh, bisognerebbe ringraziarla se nella ricetta Outlander ha introdotto anche la sua conoscenza della materia,  perché per chi legge la storia, è tutto bagaglio in più, che male non fa! E' giusto dire "Utile e dilettevole".

Il giardino, un vero e proprio deposito di erbe medicinali e aromatiche, racchiuso in un cortile interno, era abbastanza grande da ricevere i raggi del sole ma ben riparato dai venti di primavera, e dotato di un suo proprio pozzo. Cespugli di rosmarino fiancheggiavano il lato ovest, mentre quello sud era bordato da piante di camomilla e quello nord da una siepe di amaranto; il confine orientale era costituito dalle stesse mura del castello, un ulteriore riparo contro il vento. Identificai correttamente il croco tardivo dalle verdi punte aguzze e l'acetosella dalle tenere foglioline che spuntavano dalla terra nera e fertile. Mrs Fitz mi indicò poi la digitale purpurea, la portulaca e la betonica, insieme ad altre piante che non riconobbi.

"L' udienza di Colum" da La Straniera (libro 1)

Piante ed Erbe in Outlander ce ne sono tantissime!

Fanno la loro comparsa quasi in ogni capitolo e in ogni libro, dal primo all'ultimo! Dalla misteriosa pianticella che attira Claire alle pietre, a quelle essiccate all'interno del laboratorio di Davie Beaton al castello di Leoch o quelle del bellissimo giardino.

Quelle di Geillis Duncan, quelle che l'infermiera inglese scorge  tra i prati o vicino ai fiumi durante i suoi viaggi a cavallo o quelle usate alla Casa Principale nel Nord Caroline coltivate appositamente nell'orto delle piante officinali..

Tutte hanno avuto un ruolo fondamentale: alcune hanno ucciso, molte altre sono servite a Claire per curare molte malattie.

Qui trovate le erbe più rilevanti di Outlander 

 

Outlander e le erbe di Claire

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